Produrre film termoplastici di elevata purezza consente di rivolgersi ai mercati che richiedono applicazioni sempre più pure e di qualità – come i settori alimentare e medicale – con la prospettiva di ottenere ricavi eccellenti.Per raggiungere questi benefici, l’estrusione plastica deve rispettare alcune regole fondamentali. L’implementazione di un cambiafiltro continuo e autopulente altamente performante diventa una scelta strategica abilitante.

PRODURRE PLASTICA DI ALTA PUREZZA

Nell’ambito dell’estrusione plastica, oggi la produzione di film termoplastici di alta qualità rappresenta una scelta industriale strategica destinata al successo. Un film plastico ottenuto dall’estrusione di BOPP, BOPET, PE, PP, ABS, PET, Nylon, PA e PS può essere considerato di alta qualità quando il grado di purezza è particolarmente elevato, ad esempio quando le impurità rilevabili nell’applicazione finale sono inferiori ai 30 micron.

La produzione di film plastici con un grado di purezza così elevato si traduce in un fattore economico strategico per la redditività e la sostenibilità dei costi produttivi – rivolgersi a mercati applicativi di fascia alta (come quello alimentare e medicale, entrambi in forte crescita) significa operare in mercati altamente redditizi.

 

COME OTTENERE EFFICACIA ED EFFICIENZA NELL’ESTRUSIONE PLASTICA

Per garantire qualità e redditività nella produzione di film termoplastici, devono essere rispettate alcune regole che assicurino sia profitti che qualità. Ecco 5 regole chiave:

  1. Utilizzare polimeri a bassa contaminazione – la regola base per produrre plastica di elevata purezza.
  2. Miscelare polimeri vergini con una percentuale di polimeri da plastica riciclata – la regola per ridurre i costi complessivi delle materie prime e rispettare le normative ambientali che impongono l’uso di una percentuale di plastica riciclata.
  3. Dotare il sistema di estrusione di un cambiafiltro ad alta capacità di filtrazione – la regola per gestire al meglio la quota di plastica riciclata e ottenere un prodotto finale di alta qualità privo di impurità.
  4. Scegliere un cambiafiltro continuo e autopulente – la regola per minimizzare i costi di gestione e azzerare i fermi della linea produttiva.
  5. Optare per un cambiafiltro che comporti basso investimento e ridotti costi di manutenzione, semplice e robusto, preferibilmente privo di componenti meccaniche in movimento, motori o parti idrauliche, riducendo così l’usura e gli interventi di manutenzione.

I CAMBIAFILTRI DELLA SERIE AP DI COFIT

La serie AP di Cofit rispetta tutte queste condizioni. I cambiafiltri continui e autopulenti AP operano a pressioni superiori a 500 bar e offrono livelli di filtrazione inferiori a 10 micron. Inoltre, i cambiafiltri AP non necessitano di motori o componenti idraulici o pneumatici, sono estremamente robusti e garantiscono ridottissime interruzioni per manutenzione, oltre a richiedere investimenti iniziali e costi operativi molto contenuti.

Un sistema di estrusione dotato di un cambiafiltro della serie AP riduce drasticamente i fermi dovuti alla manutenzione, prolunga il ciclo di vita complessivo dell’impianto e, soprattutto, abilita la produzione di film plastici di elevata qualità, massimizzando i ricavi derivanti dalla vendita del prodotto finale.

Cofit si occupa di ricerca, progettazione, produzione e distribuzione di cambiafiltri automatici e continui anche per materiali di riciclo post-consumo e post-industriale.

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