Nell’Economia circolare, il riciclo della plastica gioca un ruolo determinante, e la filtrazione dei materiali plastici post-consumo altamente inquinati diventa una soluzione strategica in qualsiasi contesto di produzione della plastica.
Tutti i principali produttori industriali mondiali stanno attualmente considerando di spostarsi dal tradizionale modello di economia lineare verso una economia circolare.
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LA PLASTICA È FONDAMENTALE NELL’ECONOMIA CIRCOLARE
Nell’economia circolare, i prodotti sono riutilizzati e rigenerati dopo il loro utilizzo per azzerare sprechi, per evitare rifiuti, per limitare il cambiamento climatico e ridurre lo spreco alimentare. In questo contesto, il modello economico applicato nell’industria plastica è fondamentale.
L’industria plastica produce componenti essenziali per molti settori innovativi, che mirano a risparmiare risorse. Si pensi ai pannelli isolanti per gli edifici, alle pale eoliche, alle confezioni del cibo, e alle macchine ultraleggere, etc. Tuttavia, anche se è strutturalmente legata all’innovazione, la plastica difficilmente viene associata alla sostenibilità; nel pensiero corrente, la plastica viene invece spesso associata ai problemi di smaltimento rifiuti e all’inquinamento degli oceani.
CONSIDERARE L’INTERO CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO DI PLASTICA
Perché nella percezione generale di tutti noi la plastica non è intesa come elemento base dell’economia circolare e dell’innovazione? Forse perché spesso non consideriamo il quadro complessivo, ovvero perché non valutiamo l’intero ciclo di vita di un prodotto di plastica.
Inevitabilmente, la produzione di qualsiasi materiale richiede un consumo di risorse, e produce un impatto sull’ambiente. La plastica in questo senso non fa eccezione; tuttavia, produrre plastica presenta oggi alcuni vantaggi essenziali dal punto di vista del bilancio energetico e dell’economia complessiva, ed è una delle basi fondamentali per sviluppare un’economia circolare.
Pannelli isolanti
Consideriamo, p.es., i pannelli isolanti per l’edilizia. Sicuramente è necessario disporre di energie e risorse per produrre le componenti isolanti e il prodotto finale, pronto da installare. Tuttavia, nel prosieguo della propria vita, un edificio ben isolato può risparmiare fino a 250 volte l’energia richiesta per produrre il materiale isolante. Quindi questa applicazione plastica, pur a fronte di un ridotto consumo iniziale, ha generato nel tempo un risparmio energetico immenso, una sostanziale riduzione di spese, e un minor impatto ambientale.
In questo senso, nella produzione moderna di plastica, un uso efficiente delle risorse è possibile solo considerando l’intero ciclo di vita di un prodotto; raggiungere un buon livello di efficienza richiede di operare decisioni consapevoli nel rispetto dell’ambiente in tutte le fasi di produzione.
Contenitori per il cibo
Per esempio, considerando la produzione di materiali grezzi per i contenitori per il cibo, i produttori di plastica stanno attualmente esplorando possibilità alternative alle tradizionali, utilizzando rifiuti plastici, scarti di materiale rinnovabile, o anche CO2. Anche in questo caso, la produzione di queste nuove tipologie di plastica può generare un immenso risparmio energetico e un risparmio economico, nonché una riduzione dell’impatto ambientale.
Infine, nel contesto della produzione plastica, le ricerche applicate e le innovazioni aiutano a ottimizzare ulteriormente i processi, le risorse e l’efficienza energetica.
LA PLASTICA OFFRE SIGNIFICATIVI RISPARMI DI RISORSE
Ci sono molti altri casi in cui, durante il proprio ciclo di vita, i prodotti realizzati in plastica possono offrire significativi risparmi in risorse.
Alimenti
Per esempio, alcune confezioni alimentari innovative per conservare la carne al supermercato oggi possono estendere la vita degli alimenti per +10 giorni, il che comporta immediatamente un minor spreco di cibo. Ma se il cibo si conserva per più tempo, anche le risorse impiegate per produrre quella carne e quegli alimenti nel tempo verranno ottimizzate e valorizzate.
Automotive
Allo stesso modo, le parti di un’automobile realizzate in plastica ne riducono certamente subito il peso, ma questo, a cascata, comporta nel futuro un minor consumo di carburante e una riduzione dell’inquinamento.
Riciclare
Dopo l’uso, quasi tutti i prodotti in plastica possono essere riutilizzati o riparati; sempre meno applicazioni plastiche prevedono una modalità usa-e-getta, pensando invece ad un riciclo. Ad ogni modo, prima o poi tutto finisce nel cestino della spazzatura. Ed è l’ora del riciclo. In alcuni casi, riciclare può essere obiettivamente molto complesso e richiederebbe una grande quantità di energia e di acqua. Ma in alternativa, per smaltire e riciclare può essere utilizzata l’energia che ancora risiede nella plastica.
Un pensiero complessivo
In breve: per applicare il modello di economia circolare, è necessario applicare un modo di pensare “a tutto tondo”, considerando l’intero ciclo di vita dei prodotti, usando le nostre preziose risorse in un modo responsabile, e creando i prodotti che la stessa economia circolare necessita.
CONSIDERARE IL RICICLO DELLA PLASTICA POST-CONSUMO
Nel contesto della produzione plastica, applicare il modello dell’economia circolare significa porre massima attenzione alle tecnologie di riciclo, e considerare il riciclo di materiali post-consumo.
Normalmente, una linea di estrusione plastica è progettata e realizzata per produrre la plastica più “pulita” possibile per vari usi. La soluzione migliore per questo tipo di attività è avviare un sistema di estrusione alimentato da plastica riciclata.
In questo caso, chi progetta e avvia sistemi di filtrazione plastica non svolge un tema puramente tecnologico; è necessario sviluppare visione strategica, organizzazione della produzione, e porre attenzione agli aspetti economici, in aderenza al modello di economia circolare.
FILTRAZIONE DI MATERIALI ALTAMENTE CONTAMINATI
Uno degli elementi chiave per sviluppare al meglio il riciclo della plastica post-consumo è produrre plastica pulita da materiali post-consumo altamente contaminati. Per ottenere plastica pulita da materiali altamente contaminati attraverso un processo di estrusione, e allo stesso tempo mantenere l’operazione economicamente vantaggiosa, è necessario disporre di funzioni di filtrazione di alta qualità. In questo senso, i cambiafiltri automatici e continui per l’estrusione plastica sono componenti essenziali e strategici.
I tipi di materiale riciclato dai quali partire sono numerosi e differenti, e il modo di filtrare questi materiali inquinati dipende dal grado di contaminazione. P.es. è possibile utilizzare plastica riciclata post-industriale o plastica riciclata post-consumo. Quest’ultima è oggi la più abbondante e la meno costosa, ma anche la più complessa da filtrare.
SELEZIONARE IL GIUSTO CAMBIAFILTRO DIPENDE DAI TUOI OBIETTIVI
In ogni caso, se decidi di filtrare il materiale riciclato nella tua linea di estrusione, non puoi fare a meno di un cambiafiltro automatico e continuo. E se decidi di utilizzare il materiale grezzo riciclato meno costoso, come i materiali post-consumo, hai bisogno del cambiafiltro più potente ed avanzato. Se p.es. pianifichi la tua linea di estrusione 24/7 per produrre applicazioni avanzate continue (come p.es. le pellicole), allora avrai necessità di pensare ad un cambiafiltro automatico e continuo ad elevato livello tecnologico.
Ecco in maggiore dettaglio come cambiafiltri automatici e continui possono migliorare la tua linea di estrusione per la produzione di plastica riciclata e come migliorare i tassi di produzione nel riciclo della plastica con una corretta filtrazione.
Come vedi, piccole scelte apparentemente tecnologiche, come il corretto cambiafiltro per un sistema di estrusione plastica da materiali post-consumo, in realtà possono diventare decisive e abilitanti, se collocate in un contesto di scelte consapevoli e lungimiranti. Questa è la base del modello di economia circolare.
Oggi, Cofit è in prima linea nella realizzazione di cambiafiltri automatici e continui per il riciclo della plastica, a supporto dell’economia circolare, e Gorillabelt T è la soluzione a minor consumo energetico sul mercato e a zero scarto di polimero.
COFIT International
Cofit si occupa di ricerca, progettazione, produzione e distribuzione di cambiafiltri automatici e continui per materiali di riciclo sia post-consumo che post-industriale.
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